Già lo sai che questo numero mi ha fatto emozionare tanto ♥️ grazie per averci fatto scoprire Milo con i tuoi occhi e con gli occhi della tua infanzia.
Erano anni che raccontavo brandelli di Milo sparsi qua e là, emergevano quando neanche ci pensavo e restavano un puzzle mai compiuto. Neanche ora lo è, ma ci sto facendo pace.
Sai che avevo pensato di inaugurare l'audio apposta per questa puntata? Poi me ne sono pentita, ero quasi sul punto di non fare uscire neanche la puntata scritta. Ma sono contenta di averlo fatto, alla fine.
Che bello immaginarti mentre leggi Etna sulla tua riva. Poi se ad aprile vieni alla Festa del Libro di Zafferana andiamo pure a Milo, se ti va, sono vicinissime.
È proprio un racconto prezioso, che ha acceso intersezioni anche con la mia infanzia (sia al nord sia nelle estati siciliane); se deciderai di aggiungere l'audio, lo riascolterò con altrettanto trasporto.
Alla Festa del libro di Zafferana voglio proprio venire (che sia da autore o da ascoltatore), e sarebbe proprio bello scoprire Milo insieme a chi lo conosce così bene 💛.
Cara Sara, grazie per questo numero, è stato un ritorno super emozionante. Non so se troverò mai il coraggio di andare a casa di mia nonna senza di lei, la scorsa estate sono riuscita appena a passare al volo in macchina nella strada di casa sua, anche lei viveva in un paesino. Che viaggio che mi hai fatto fare con le tue parole, grazie davvero per questo regalo.
Mia nonna è andata via 12 anni fa, c'è voluto tanto tempo e mentre ero lì che mi avvicinavo tremavo e pensavo di tornare indietro, ma ora sono contenta di aver fatto questo passo. E pure di aver trovato il coraggio di condividerlo, all'ultimo momento avevo titubato un po'.
Anche la mia non c’è più da tanto, sai? Mi ci hai fatto pensare tu, anche qui sono 12 anni e quindi ecco sì, capisco molto molto bene. Hai fatto benissimo a condividere questo racconto, grazie ancora e ancora
Che tenerezza, Sara, grazie per aver condiviso questi ricordi. Nemmeno io sono più entrata a casa di mia nonna materna, ma ho ancora vividi in mente tutti gli angoli, i profumi e le penombre della casa e della strada intorno. 💚
Alice, grazie a te per aver dedicato tempo al mio racconto, sono sempre incerta quando scrivo cose tanto personali, ho paura di abusare del tempo altrui con pezzi di storie che importano solo a me. Invece le case delle nonne scopro che sono un luogo caro per tutt* e generano tanta dolcezza quanto timore del ritorno, perché non corrispondono più ai luoghi che erano quando c'erano loro, che erano la vera casa.
Credo che scrivere di noi non sia mai abusare del tempo altrui; le storie ci nutrono, ed è bello trovare punti in comune con il vissuto delle altre persone. Le nonne erano LA casa, sì. 💙
Mi sembrava di essere lì con te mentre raccontavi. Sei riuscita a trasportami a Milo e un po' anche nel tuo cuore e un po' anche alla mia di infanzia con i nonni. È stato un bellissimo viaggio. Grazie Sara ❤️
Saraaaa....che viaggio bellissimo questo! A Milo a casa dalla tua nonna che emozione! E poi sul vulcano con i libri! Che meraviglia. Quest'inverno li voglio leggere tutti e poi sarò pronta a scoprirlo dal vero con te. Un abbraccio e grazie sempre per tutto il bello che sai donare ♥️
Milo è per me casa degli zii e delle cuginette. Ci ho passato compleanni, natali, pasque, feste comandate ma soprattutto vacanze spensierate all'insegna di frutta fresca e gelato al cioccolato. Forse conosci mio zio, sindaco del paese per tanti tanti anni, professore di lingue, ma anche e soprattutto scrittore. Che bel numero, grazie per le emozioni e i ricordi che mi hai sbloccato ♥️
Ma che bellissima coincidenza! Tuo zio allora è Paolo Sessa! Un'istituzione di Milo, oltre che insegnante al liceo del mio compagno e compagno di scuola... di mia mamma!
Ciao Sara ❤️ ci ho messo un po’ a raccogliere le parole per ringraziarti di questa puntata, che ha fatto scendere più di qualche lacrima. Nelle ultime settimane mi sono ho realizzato quanto fisico sia il bisogno di far conoscere i posti in cui sono cresciuta alle persone che amo: è diventata proprio una necessità viscerale, che si scontra con agende, disponibilità e logistica. Il tuo racconto di Milo - della tua Milo - mi ha fatto sentire una spettatrice fortunata, come se rispondessi a quel bisogno lì. Grazie per questo viaggio :-)
Io sento fortissima negli ultimi 5-6 anni questa tensione verso le radici da cui per moltissimo tempo ho voluto allontanarmi per costruirmi un orizzonte diverso, ma a cui adesso sono grata, anche per aver generato la forza centrifuga che mi ha permesso/imposto di andare oltre&altrove per trovare, alla fine, la voglia di tornarci.
All'Etna che è fimmina non mi abituerò mai, mi impressiona sempre vedere al femminile quello che "la" riguarda. Grazie per i libri e grazie per Milo, che bella la Sicilia attraverso i racconti e i ricordi dei siciliani. ❤️
Che bella nl Sara 🤍 Capisco bene il sentimento di nostalgia che provi, e lo vivo ogni giorno. Tornare in certi luoghi è un’impresa titanica. Grazie per questo piccolo reportage! Non conoscevo Milo.
Già lo sai che questo numero mi ha fatto emozionare tanto ♥️ grazie per averci fatto scoprire Milo con i tuoi occhi e con gli occhi della tua infanzia.
A te, per il tuo cuore.
Erano anni che raccontavo brandelli di Milo sparsi qua e là, emergevano quando neanche ci pensavo e restavano un puzzle mai compiuto. Neanche ora lo è, ma ci sto facendo pace.
Grazie grazie grazie per questo racconto, che ho letto immaginandomelo come se lo leggessi tu ad alta voce.
Sto leggendo "Etna. La lingua del fuoco" proprio qui in Sicilia. E poi sarà un rincorrere anche tutti gli altri titoli che hai suggerito 💛.
Sai che avevo pensato di inaugurare l'audio apposta per questa puntata? Poi me ne sono pentita, ero quasi sul punto di non fare uscire neanche la puntata scritta. Ma sono contenta di averlo fatto, alla fine.
Che bello immaginarti mentre leggi Etna sulla tua riva. Poi se ad aprile vieni alla Festa del Libro di Zafferana andiamo pure a Milo, se ti va, sono vicinissime.
È proprio un racconto prezioso, che ha acceso intersezioni anche con la mia infanzia (sia al nord sia nelle estati siciliane); se deciderai di aggiungere l'audio, lo riascolterò con altrettanto trasporto.
Alla Festa del libro di Zafferana voglio proprio venire (che sia da autore o da ascoltatore), e sarebbe proprio bello scoprire Milo insieme a chi lo conosce così bene 💛.
Allora hai appena prenotato un tour milese :)
Ti ho scritto di là anche per la questione Festa del Libro!
Evvai! 🤩🤩
Cara Sara, grazie per questo numero, è stato un ritorno super emozionante. Non so se troverò mai il coraggio di andare a casa di mia nonna senza di lei, la scorsa estate sono riuscita appena a passare al volo in macchina nella strada di casa sua, anche lei viveva in un paesino. Che viaggio che mi hai fatto fare con le tue parole, grazie davvero per questo regalo.
Quando te la sentirai, sarà amaro ma pure dolce.
Mia nonna è andata via 12 anni fa, c'è voluto tanto tempo e mentre ero lì che mi avvicinavo tremavo e pensavo di tornare indietro, ma ora sono contenta di aver fatto questo passo. E pure di aver trovato il coraggio di condividerlo, all'ultimo momento avevo titubato un po'.
Anche la mia non c’è più da tanto, sai? Mi ci hai fatto pensare tu, anche qui sono 12 anni e quindi ecco sì, capisco molto molto bene. Hai fatto benissimo a condividere questo racconto, grazie ancora e ancora
Che tenerezza, Sara, grazie per aver condiviso questi ricordi. Nemmeno io sono più entrata a casa di mia nonna materna, ma ho ancora vividi in mente tutti gli angoli, i profumi e le penombre della casa e della strada intorno. 💚
Alice, grazie a te per aver dedicato tempo al mio racconto, sono sempre incerta quando scrivo cose tanto personali, ho paura di abusare del tempo altrui con pezzi di storie che importano solo a me. Invece le case delle nonne scopro che sono un luogo caro per tutt* e generano tanta dolcezza quanto timore del ritorno, perché non corrispondono più ai luoghi che erano quando c'erano loro, che erano la vera casa.
Credo che scrivere di noi non sia mai abusare del tempo altrui; le storie ci nutrono, ed è bello trovare punti in comune con il vissuto delle altre persone. Le nonne erano LA casa, sì. 💙
Mi sembrava di essere lì con te mentre raccontavi. Sei riuscita a trasportami a Milo e un po' anche nel tuo cuore e un po' anche alla mia di infanzia con i nonni. È stato un bellissimo viaggio. Grazie Sara ❤️
Grazie, sono così contenta che questo numero abbia suscitato ricordi d'infanzia e viaggi nel passato :)
Saraaaa....che viaggio bellissimo questo! A Milo a casa dalla tua nonna che emozione! E poi sul vulcano con i libri! Che meraviglia. Quest'inverno li voglio leggere tutti e poi sarò pronta a scoprirlo dal vero con te. Un abbraccio e grazie sempre per tutto il bello che sai donare ♥️
Grazie Rachele, ti ci porto, pure a Milo :)
Bellissimo. Come essere lì 😍
Grazie Sanny, è la cosa più bella che possa leggere su quello che scrivo <3
Milo è per me casa degli zii e delle cuginette. Ci ho passato compleanni, natali, pasque, feste comandate ma soprattutto vacanze spensierate all'insegna di frutta fresca e gelato al cioccolato. Forse conosci mio zio, sindaco del paese per tanti tanti anni, professore di lingue, ma anche e soprattutto scrittore. Che bel numero, grazie per le emozioni e i ricordi che mi hai sbloccato ♥️
Grazie Paola <3
Ma che bellissima coincidenza! Tuo zio allora è Paolo Sessa! Un'istituzione di Milo, oltre che insegnante al liceo del mio compagno e compagno di scuola... di mia mamma!
Sì, è proprio lui! Il fratello di mia mamma. Che bella coincidenza, sì ♥️
Ciao Sara ❤️ ci ho messo un po’ a raccogliere le parole per ringraziarti di questa puntata, che ha fatto scendere più di qualche lacrima. Nelle ultime settimane mi sono ho realizzato quanto fisico sia il bisogno di far conoscere i posti in cui sono cresciuta alle persone che amo: è diventata proprio una necessità viscerale, che si scontra con agende, disponibilità e logistica. Il tuo racconto di Milo - della tua Milo - mi ha fatto sentire una spettatrice fortunata, come se rispondessi a quel bisogno lì. Grazie per questo viaggio :-)
Che messaggio bellissimo, Angela, grazie a te ❤️
Io sento fortissima negli ultimi 5-6 anni questa tensione verso le radici da cui per moltissimo tempo ho voluto allontanarmi per costruirmi un orizzonte diverso, ma a cui adesso sono grata, anche per aver generato la forza centrifuga che mi ha permesso/imposto di andare oltre&altrove per trovare, alla fine, la voglia di tornarci.
Forse è proprio vero che “casa” è il posto in cui si vuole tornare :-)
All'Etna che è fimmina non mi abituerò mai, mi impressiona sempre vedere al femminile quello che "la" riguarda. Grazie per i libri e grazie per Milo, che bella la Sicilia attraverso i racconti e i ricordi dei siciliani. ❤️
È strano per chi non nasce qui, è vero 😄 grazie a te per avermi letta 😍
Che bella nl Sara 🤍 Capisco bene il sentimento di nostalgia che provi, e lo vivo ogni giorno. Tornare in certi luoghi è un’impresa titanica. Grazie per questo piccolo reportage! Non conoscevo Milo.
I nostri piccoli luoghi che significano tutto, anche se solo per noi <3